Il Lamborghini Super Trofeo Asia arriva per la prima volta in Australia al Bend Motorsport Park. Nella seconda tappa del campionato monomarca della Casa del Toro le 20 Huracán Super Trofeo Evo2 si sono affrontate su un circuito molto affascinante con curve tecniche e saliscendi, cha hanno messo a dura prova i piloti.
In Gara 1 a partire davanti a tutti è stato Jonathan Cecotto sulla Lamborghini #10 del TRT Racing Team precedendo la coppia padre-figlio di Tony e Jackson Walls in seconda posizione. In seconda fila si sono piazzati invece Chris Van Der Drift e Marco Giltrap di Absolute Racing davanti a Dan Wells e Oscar Lee per il D1 Racing Team. Partito bene il #10, è riuscito a mantenere la testa della corsa, seguito da J. Walls e Van Der Drift, scivolato dopo pochi giri al quarto posto, superato da D. Wells. I primi a fermarsi per la sosta a metà gara sono Cecotto e J. Walls, che lascia il volante al figlio Tony. Wells e Van Der Drift passano così avanti conquistando la prima e la seconda posizione. La Huracán di Absolute Racing con il #84 e quella di D1 Racing Team #21 rientrano ai box insieme con Van Der Drift che lascia il volante a Marco Giltrap, il quale rientra in seconda posizione. Invece Oscar Lee, preso il volante da Wells scivola fino al quinto posto.
A causa dell’insabbiamento della Lamborghini targata TRT Racing e guidata da Kang Zhilong e Lu Ray, nella categoria AM, la gara è stata neutralizzata dalla Safety Car e il gruppo si è così ricompattato a 14 minuti dalla bandiera a scacchi. Alla ripartenza Tony Walls è finito in testacoda, molto probabilmente a causa di un contatto con la Huracán #83 della Lamborghini Cup, lasciando così la terza posizione e il podio a Changwoo Lee a bordo della vettura di SQDA - GRIT Motorsport. Dopo pochi minuti l’incidente di Lau con la Lamborghini #28 del D1 Racing Team, classe AM, ha reso necessario nuovamente la neutralizzazione della gara. La corsa è così finita sotto regime di Safety Car con Cecotto che ha tagliato il traguardo per primo davanti a Van Der Drift e Giltrap e a Brian Lee e John Kwon, vincitori inoltre della classe AM. Il pilota venezuelano partito dalla pole position si è goduto il podio, ma non il trofeo. Infatti a causa di una penalità ricevuta nel post gara, Cecotto è stato retrocesso e la vittoria se la sono aggiudicata Van Der Drift e Giltrap. Il miglior classificato e quindi vincitore della Lamborghini Cup è stato Supachai Weeraborwornpong con la Huracan #71 del Siamgas Corse, che si è piazzato 14° nella classifica generale.
Per Gara 2 Cecotto si conferma in pole position, davanti a Dean Canto in coppia con Sam Brabham sulla Huracán #6 del Aces Zagame Racing Team. Apre la seconda fila Marco Giltrap insieme a Chris Van Der Drift, precedendo Mark Darwin e Jason Loh di Iron Lynx. La prima metà di gara ha visto Cecotto mantenere la leadership senza problemi e imporre il suo ritmo, staccando di qualche secondo gli avversari. Giltrap si è fermato verso il 27° minuto di gara lasciando la vettura #84 a Van Der Drift, rientrato in 9°posizione. Pochi minuti dopo si è fermato anche il suo diretto rivale per la seconda posizione, Dean Canto, sostituito dal suo compagno di equipaggio Sam Brabham. Il nipote di Sir Jack, patron e fondatore della Scuderia omonima, è rientrato in terza posizione, alle spalle di Cecotto, leader incontrastato, e Darwin. Poco a poco il pilota sulla vettura #84 di Absolute Racing ha scalato la classifica riportandosi in terza posizione a ridosso della Lamborghini #6. Con un sorpasso netto e preciso si è ripreso il secondo gradino del podio che ha poi mantenuto fino alla fine della gara. Sotto la bandiera a scacchi ha trionfato Cecotto, dominatore dell’intero weekend australiano, davanti a Van Der Drfit e Giltrap, che a loro volta hanno preceduto Canto e Brabham.
La categoria AM è andata a Lommahadthai e PasaritPromsombat, piloti di Absolute Racing arrivati 6° nella classifica generale, davanti a KWONG Henry Hoi Lun e KWONG Hoi Fung Eric del Triple Ace Racing Team con la Huracán #91 e Jason Loh insieme a Mark Darwin, partiti dalla 3° posizione in griglia e arrivati 10° al traguardo. Nella Lamborghini Cup ha trionfato Kumar Prabakaran sulla vettura di Iron Lynx #37, aggiudicandosi così la seconda manche del fine settimana.
Prossimo appuntamento tra un mese al Fuji per il terzo round del campionato asiatico.