Dopo quasi un mese di stop è tornata a ruggire la World SBK per la quinta tappa del campionato. Al Misano World Circuit il Pata Yamaha Prometeon WSBK Team si è presentato consapevole di poter ottenere dei buoni risultati sulla scia di quanto fatto a Barcellona e con il ricordo della scorsa stagione, quando Toprak Razgatlioglu conquistò la vittoria nella Superpole Race in Emilia-Romagna.
Già nelle prove libere Toprak si è dimostrato veloce e competitivo per una lotta di vertice, confermando le sensazioni avute nei test già fatti sul circuito di Santamonica. Il primo tempo in 1.34.154 nella prima sessione di libere e il quinto nella seconda hanno lasciato spazio alla positività per la continuazione del fine settimana. Un po' più in difficoltà Andrea Locatelli, soprattutto al pomeriggio quando ha chiuso 14° nelle FP2.
Nella sessione di prove ufficiali del sabato Toprak ha provato a contendere la Pole, ma si è dovuto arrendere per soli 165 millesimi. Ha comunque conquistato la prima fila e la seconda posizione sulla griglia di partenza. Il Loka non è riuscito a scendere sotto il tempo di 1.34 e si è piazzato 11° in quarta fila.
Il Campione del Mondo del 2021, che lascerà Yamaha a fine stagione, è partito carico per Gara 1 del pomeriggio, pronto a dare battaglia per la vittoria. Il turco è scattato bene, ma le due Ducati Aruba Racing sono scappate via e nonostante i tentativi per rimanere alla loro ruota, Toprak si è dovuto accontentare del terzo posto finale. Locatelli ha invece chiuso 12° a causa del poco feeling con la ruota posteriore dovuto alla mancanza di grip.
Alla domenica, davanti al numeroso pubblico arrivato per vedere lo spettacolo delle derivate di serie, Razgatlioglu e Locatelli hanno provato a finire il weekend al meglio delle loro possibilità. Il pilota turco, nella gara corta alla mattina, è scattato benissimo e ha preso la testa della corsa dopo poche curve. Toprak ha provato ad imporre il suo ritmo, conscio che fosse l’unico modo per provare a battere i suoi avversari. La sua tattica ha funzionato molto bene, riuscendo a rispondere colpo su colpo agli attacchi di Alvaro Bautista. Purtroppo però la sua lotta per la vittoria è stata interrotta da una bandiera rossa, a tre giri dalla fine, esposta pe un incidente tra Petrucci e Lecuona. Gara finita e secondo posto per il No. 54 e la sua R1, che ha dimostrato tutto il suo dispiacere per una possibile vittoria sfumata. Locatelli non è riuscito a migliorare quanto ottenuto il giorno prima e ha chiuso 11°.
In Gara 2 Toprak è scattato ancora una volta bene, portandosi davanti a tutti. Dopo aver subito il sorpasso di Bautista è iniziata una lotta serrata con Rinaldi per il secondo posto. La caduta del pilota italiano ha poi assicurato a Razgatlioglu il podio e la medaglia d’argento, per chiudere un weekend complessivamente soddisfacente, ma che non è abbastanza per le ambizioni del Team e del pilota. Locatelli in netta ripresa sul passo garo ha invece chiuso 6°, a ridosso della top five.