Sulla Nordschleife torna la storica gara di endurance conosciuta in tutto il mondo, nella quale si è fatta anche la storia del motorsport. La ADAC Total Energies 24H Nurburgring è pronta a dare il via alla sua 51° edizione sulla storica pista tedesca. Presenti ben 135 auto divisi in 20 categorie, pronte a darsi battaglia dal primo all’ultimo giro dell’iconica corsa.
Presenti dal Giappone anche il Subaru Tecnica International Team con la WRX alla sua 14° apparizione. La squadra impegnata nella competizione è arrivata al circuito martedì 16 maggio, cominciando ad allestire box e tende per affrontare in modo più confortevole il lungo weekend. In giornata sono iniziati i primi lavori sulla macchina anche in preparazione delle ispezioni tecniche al veicolo che comunque erano già state superate nella gara di qualificazione ad aprile. Dopo che niente di significativo è stato individuato la macchina è tornata ai box per far si che i meccanici potessero completare i lavori in vista delle qualifiche.
I quattro piloti sono arrivati nella giornata di mercoledì 17. Hideki Yamauchi e Takuto Iguchi direttamente dal Giappone nel pomeriggio, mentre Carlo Van Dam è arrivato in mattinata dalla Thailandia. L’ultimo è stato il tedesco Tim Schrick, che ha raggiunto la squadra per il meeting. Successivamente tutti i piloti sono andati al briefing, che si svolge prima dell’evento, in cui apprendono alcuni comportamenti da tenere in pista durante il fine settimana.
L’azione in circuito è iniziata nella giornata di ieri giovedì 19 aprile con la prima sessione, ovvero le qualifiche. I primi a scendere in pista nel Q1, che si è svolto nel primo pomeriggio, sono stati Igughi e Schlick. I piloti dovevano registrare almeno due giri cronometrati per rendere valida la loro qualifica e il giapponese è riuscito a scendere sotto il muro del 9.00, segnando il tempo di 8.59.081. Alla sera si è svolta la seconda sessione di qualifiche, nella quale è arrivato il turno di van Dam e Yamauchi. Purtroppo nel primo run dell’olandese la WRX ha accusato un problema al sistema di raffreddamento che ha costretto il pilota ha tornare ai box. Tempestivo l’intervento dei meccanici che hanno risolto come potevano la situazione per tornare il prima possibile in pista. Al rientro il pilota giapponese, nei quattro giri rimanenti, ha tentato di siglare il miglior tempo possibile fermando il cronometro sul 9.04.972, valso la 50° posizione nella classifica generale.
Nella giornata di oggi, dopo aver cambiato il motore ed essersi assicurati che tutto andasse bene, la vettura è scesa in pista per la Q3 e nelle mani di van Dam ha siglato il proprio miglior tempo del weekend in 8.56.622 ottenendo la 51° posizione generale, ma la prima della classe SP T4, di cui fa parte la WRX, davanti a due Porsche.
Domani partirà la tanto attesa 24H e per una giornata intera i quattro piloti si alterneranno alla guida cercando di ottenere la miglior prestazione possibile in una gara storica che si preannuncia battagliata.